(Corriere del Mezzogiorno)
DAL 24 AL 26 AGOSTO
ANGELA SAJEVA
sarà la
VOCE INGLESE...
del Pentedattilo Film Festival
Tesi: i paesi fantasma non esistono
Antitesi: fare festival in Calabria non è facile. Fare festival in un borgo fantasma è impossibile. Un borgo fantasma di per sé è impossibile.
Se cade un albero e nessuno lo vede, nessuno lo sente, fa rumore? Cade un allbero se nessuno lo vede? O passa da uno stadio a un altro, senza cadere.
Fare festival in un borgo fantasma è come costruire alberi, che mettono radici, enormi, che accolgono specie diverse, movimenti, colori.
Ma, se cade, nessuno vede niente. Se cade non è mai esistito. In piedi si esiste, se si va a terra non si è mai esistiti.
Noi abbiamo però un vantaggio: siamo partiti dal silenzio. Dal silenzio di un borgo fantasma , abitato da pochi, meta sporadica di eventi e intrattenimenti, un borgo che finalmente ha trovato nel festival un’identità culturale innovativa.
Abbiamo scommesso, continuiamo a scommettere cortometraggio dopo cortometraggio.
(www.pentedattilofilmfestival.net)
"... Ho avuto un'emozione molto forte venendo qua, vedendo questo paese ripristinato. Sento che dentro c'è un emblema, un simbolo molto forte, non saprei analizzarlo, ma si diventa ottimisti, anche se non è facile essere ottimisti oggi in Calabria...
C'è una ricchezza enorme. Bisogna capire bene che questo non è un mestiere razionale ma è una funzione dello spirito, anche se questo a volte lo dimentichiamo..."
Vittorio De Seta
ospite della seconda edizione
del Pentedattilo Film Festival
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